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Lo Studio Legale Lapenna, da oltre 50 anni si occupa prevalentemente di diritto e mutua le proprie radici da generazioni di avvocati, che già operavano quali giuristi di clara fama a far tempo dal 1800.
Fondato dalla passione ed esperienza dell’Avv. Giuseppe Lapenna, patrocinante dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione ed alle altre Magistrature Superiori, offre ai propri clienti assistenza e consulenza in tutti i settori del diritto.
Lo Studio Legale Lapenna, grazie alla specializzazione dei propri collaboratori opera nel campo del diritto civile, delle obbligazioni e dei contratti, societario, diritto del lavoro, responsabilità civile e risarcimento del danno, diritto di famiglia e volontaria giurisdizione, successorio ed offre altresì attenta e puntuale assistenza in diritto amministrativo, penale e fallimentare garantendo alla propria clientela un servizio a 360 gradi e coniugando, nell’esercizio della professione, la provata esperienza del titolare storico, con la passione e motivazione di giovani ma affermati professionisti, parte integrante dello studio.
Lo studio Legale Lapenna destina il proprio patrimonio di conoscenza ad una migliore e sempre più puntuale risposta alle esigenze del cliente, ponendo la massima attenzione a ciò che, a nostro avviso, determina una elevata qualità di una prestazione professionale: formazione, tecnologia, esperienza e cura del cliente.
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Hong Kong, tagli al settore pubblico e investimenti nell’AI > 13/06/2025 La strategia del governo dell’ex colonia britannica: consolidamento fiscale, minore spesa pubblica, più tecnologia strategica e intelligenza artificiale
Privacy dei dipendenti: sanzionata la Regione Lombardia > 13/06/2025 Il Garante per la protezione dei dati personali infligge 50.000 euro di sanzione all'Ente per avere raccolto e conservato dati dei lavoratori (Provvedimento n. 243/2025)
Il partenariato pubblico-privato da tecnica contrattuale a modello istituzionale > 13/06/2025 Una forma giuridica evoluta di cooperazione finalizzata non solo alla realizzazione ma anche alla gestione integrata di opere e servizi di interesse collettivo
Divieto di reformatio in peius anche nel processo tributario > 13/06/2025 Senza appello incidentale della controparte, la decisione non può essere più sfavorevole all'impugnante e più favorevole all'altra parte di quanto non sia stata la sentenza impugnata
Anche un singolo episodio di percossa è idoneo per l’addebito della separazione > 13/06/2025 In materia di separazione dei coniugi, la violenza esercitata da un coniuge ai danni dell’altro, ancorché consistente in un singolo episodio di percosse, è di per sé sola idonea a giustificare l’addebito della separazione, atteso che tale comportamento, quale estrinsecazione di supremazia e disconoscimento della pari dignità umana, rappresenta una violazione non soltanto dei doveri nascenti dal matrimonio ma, più in generale, dei diritti fondamentali della persona, tale da non potersi comparare se non con atti di pari natura. Lo stabilisce la Corte d’Appello di Salerno, sez. II, sentenza 22 aprile 2025, n. 331.
In G.U. il correttivo alla Riforma fiscale. Il ddl sull’economia dello spazio è legge: tutte le novità > 13/06/2025 In G.U. sia L. 80/2025, che converte il c.d. Decreto sicurezza sia il D.Lgs. 81/2025 con il correttivo alla riforma fiscale. Il Consiglio dei ministri ha approvato un D.L. fiscale con semplificazioni per autonomi e imprese e un decreto per le crisi industriali. Via libera definitivo alla legge di delegazione europea 2024e al ddl sull’economia dello spazio, che introduce un quadro normativo per le attività spaziali. Le Commissioni parlamentari hanno lavorato su intelligenza artificiale, lobbying, diritto d’autore e responsabilità erariale.
Imposta di registro: i conguagli nella divisione sono tassati come i trasferimenti > 13/06/2025 Si ha divisione con conguaglio quando ad un condividente vengono assegnati beni per un valore complessivo superiore a quello a lui spettante sulla massa comune. In questo caso, il condividente è tenuto a versare agli altri condividenti, che hanno subito una diminuzione rispetto alla propria quota di diritto, un conguaglio che è assoggettato all’imposta proporzionale prevista per i trasferimenti. In questo modo si è espressa la Suprema Corte di cassazione attraverso l’ordinanza n. 15543/2025.
Suicidio assistito, primo caso in Toscana > 13/06/2025 Il 17 luglio previsto in Senato un testo di legge nazionale in materia
Polizia Penitenziaria: carceri umane generano benessere anche per gli agenti > 12/06/2025 I risultati dello studio dell’Università Milano-Bicocca condotto su 1.080 appartenenti al Corpo
Cripto-attività e trattamento fiscale: l'AE fa chiarezza, ma restano zone d’ombra > 12/06/2025 Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una importante risposta all’interpello n. 135/2025, che si inserisce in un contesto di crescente attenzione e interesse verso le questioni fiscali relative alle cripto-attività. In questa delibera, l’amministrazione finanziaria fornisce chiarimenti utili e dettagliati riguardo al trattamento fiscale applicabile alle plusvalenze generate dall’investimento e dalla gestione di criptovalute, analizzando numerose casistiche che sono di grande rilevanza per operatori economici, professionisti e contribuenti individuali impegnati nel settore delle valute digitali. Tuttavia, se da un lato si registra un passo avanti importante verso una maggior definizione delle regole da applicare, dall’altro rimangono ancora alcune zone d’ombra e aspetti poco chiari che richiedono ulteriori approfondimenti e interpretazioni.
La notifica di cartella a persona di famiglia è nulla senza l'invio della raccomandata informativa > 12/06/2025 L'art. 60 del D.P.R. n. 600/1973 richiede l'invio della raccomandata quale adempimento essenziale della notifica (Cassazione n. 14089/2025)
File di log delle intercettazioni e diritto di copia: quali garanzie per la difesa? > 12/06/2025 Sono equiparati alle registrazioni audio ma la richiesta di copia deve essere sorretta da motivazione specifica (Cassazione n. 18464/2025)
Nulla la decisione che non motiva la “richiesta 131-bis” delle conclusioni scritte trasmesse via PEC > 12/06/2025 La sentenza della Cassazione penale, Sez. V, 20 maggio 2025, n. 18869 puntualizza che è affetta da nullità la sentenza pronunciata in giudizio di appello che non motiva sulla richiesta di applicazione della causa di non punibilità di cui all’art. 131-bis c.p., formulata dal difensore anche soltanto nelle conclusioni scritte trasmesse via PEC. L’assenza di una precisa motivazione, sia pure implicita, sul punto rende l’atto emanato inevitabilmente nullo.
La prescrizione del diritto alla retribuzione nel lavoro intramurario > 12/06/2025 La Corte di Appello di Roma, nella sentenza n. 1661 del 6 maggio 2025, si è espressa sulla determinazione del dies a quo della prescrizione del diritto alla retribuzione del lavoratore-detenuto, basandosi sul consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui, la prescrizione decorre dall’effettiva cessazione del rapporto di lavoro intramurario. Alla luce di tale assunto, la Corte capitolina ha precisato in quali circostanze tale rapporto deve ritenersi cessato.
La partecipazione al lavoro: un confronto con la disciplina in Germania > 12/06/2025 La normativa prevista dalla Legge 15 maggio 2025, n. 76 e il modello tedesco
Arbitrato: i numeri segnano una fiducia per l’istituto di ADR > 12/06/2025 Con 135 nuove domande per un valore di 1 miliardo e 360 milioni di euro, il 2024 ha segnato un raddoppio rispetto all’anno precedente
Inquinamento ambientale e risarcimento del danno: non basta che la causa sia solo “possibile” > 11/06/2025 La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione (Pres. Dott.ssa Lina Rubino, Rel. Cons. Dott. Salvatore Saija) ha pubblicato in data 19 maggio 2025 un’interessante ordinanza, la n. 13294, con la quale ha preso in considerazione il rilevante tema dell’accertamento del nesso di causalità quando si sia in presenza di possibili concause che possono aver determinato l’insorgenza del danno di cui si chiede il risarcimento. Il provvedimento si segnala, inoltre, per aver fornito puntuali indicazioni su diversi aspetti che riguardano la corretta redazione del ricorso per cassazione.
Mancata acquisizione della querela: il giudice deve disporla d'ufficio > 11/06/2025 L'atto di querela deve legittimamente far parte degli atti sottoposti all'esame del giudice che procede (Cassazione n. 17493/2025)
Curatori speciali e tutori dei minori, la piattaforma digitale delle Marche > 11/06/2025 Operativa su scala distrettuale, nasce per armonizzare le esigenze della normativa minorile in capo agli uffici giudiziari con gli aspetti organizzativi e di competenza dell’avvocatura
Separazione consensuale: niente omologa se un coniuge revoca il consenso > 11/06/2025 In tema di separazione consensuale, le pattuizioni concordate dai coniugi per la separazione hanno natura di negozio bilaterale e sono destinate a essere trasfuse nell’accordo omologato: esse, infatti, acquistano efficacia all’esterno solo laddove siano poi omologate dall’autorità giudiziaria, la quale deve, in ogni caso, recepire e verificare la permanenza della volontà espressa dai coniugi in sede di ricorso. Lo stabilisce il Tribunale di Venezia, sez. II, sentenza 31 marzo 2025, n. 343.
Diritto di critica e diffamazione: quando la politica cede il passo alla polemica > 11/06/2025 L’agone politico non può tirare in ballo anche chi non ricopre cariche elettive, la continenza oltre che oggettiva deve essere anche soggettiva
Formazione avvocati: no alla compensazione tra annualità > 11/06/2025 Ammessa in via eccezionale nel periodo pandemico, non è più consentita (CNF, Parere 13 marzo 2025, n. 10)
Obbligazioni subordinate: la prova dell’informativa fra forma e sostanza > 11/06/2025 La sentenza del Tribunale di Prato del 30 aprile 2025 n. 260 è utile perché offre una ricognizione della normativa di settore e delle correnti giurisprudenziali sugli obblighi informativi dell’intermediario, anche in riferimento alle obbligazioni c.d. subordinate, con una messa a fuoco del tema della responsabilità da prospetto. La mancata specificazione nell’ordine di investimento della natura subordinata delle obbligazioni non ha incidenza causale sulla scelta dell’acquisto di questi titoli se l’intermediario dimostra di avere avvertito l’investitore della loro elevata rischiosità mediante un set informativo scritto. Questo il decisum del Tribunale di Prato.
Le misure organizzative appropriate a tutelare la privacy dei clienti > 11/06/2025 Il Garante per la protezione dei dati personali sanziona l'Ordine degli psicologi della Lombardia per 30.000 euro a seguito di un attacco ransomware (Provvedimento n. 271/2025)
La P.A. risponde dei danni da sinistro stradale provocato da un capriolo? > 10/06/2025 La responsabilità del custode si applica anche agli animali selvatici e non solo a quelli domestici (Cassazione civile, ordinanza n. 197/2025)
I beni preziosi della Monarchia dei Savoia appartengono allo Stato repubblicano italiano > 10/06/2025 Con sentenza del 14 maggio 2025, il Tribunale di Roma ha avuto modo di occuparsi di una vicenda di particolare importanza storica conseguente al passaggio, a seguito del referendum del 1946, alla forma repubblicana dello Stato italiano in sostituzione di quella monarchica precedente, ovvero della questione relativa al destino sulla titolarità dei beni prima appartenenti alla Monarchia dei Savoia.
Alternative dispute resolution, un cambiamento epocale in atto > 10/06/2025 Alternative sostenibili ed efficienti alle forme di contenzioso ordinario: panoramica del fenomeno e risposte della classe forense
Copie penali gratuite per il patrocinio a spese dello Stato > 10/06/2025 I chiarimenti del DAG nel Provvedimento 23 maggio 2025: è sempre necessaria la dichiarazione che sono necessarie all’esercizio del diritto di difesa, anche quando la richiesta proviene dal difensore
Misure protettive e cautelari: la giurisprudenza a nove mesi dal Correttivo-ter al CCII > 10/06/2025 A quasi nove mesi dall’entrata in vigore del c.d. “Correttivo-ter” (d.lgs. 136/2024) al Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (d.lgs. 14/2019) l’operatore del diritto si muove in un contesto giurisprudenziale dove difetta ancora coerenza sistematica nell’interpretazione delle norme di legge: un breve focus sulle misure protettive e cautelari.
Festival di Sanremo: promozione occulta su Instagram > 10/06/2025 Il Consiglio di Stato conferma la sanzione a Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A. (sentenza n. 4708/2025)
Congedo parentale 2025: tre mesi all’80% per i lavoratori dipendenti > 09/06/2025 L'INPS fissa le nuove regole applicative nella Circolare n. 95/2025: cambia tutto per i primi tre mesi, impatto diretto su famiglie e imprese
Il nuovo precetto alla luce del c.d. correttivo Cartabia > 09/06/2025 Il Tribunale di Termini Imerese, adito in sede di opposizione a precetto, esamina la disposizione di cui all’art. 480, 3°co., c.p.c. (in tema di determinazione della competenza territoriale sulle opposizioni c.d. preventive), anche alla luce delle innovazioni apportate dal D.Lgs. 31 ottobre 2024, n. 164.
Detrazioni fiscali, recap sulle novità della Legge di Bilancio 2025 > 09/06/2025 L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti con la Circolare n. 6/2025: nuovo limite di spesa relativo a spese scolastiche e detrazione forfetaria per il mantenimento dei cani guida
Tutela dei lavoratori: le novità nel correttivo al Codice degli appalti > 09/06/2025 Come le modifiche al Decreto legislativo n. 36/2023 rafforzano le garanzie per il lavoratore e quali obblighi ricadono sulle imprese
Telemarketing aggressivo nel settore immobiliare > 09/06/2025 Il Garante per la protezione dei dati personali sanziona un’agenzia immobiliare per telefonate senza consenso (Provvedimento n. 278/2025)
Nullo il contratto di credito revolving stipulato con soggetti non iscritti all'UIC > 09/06/2025 Nella vigenza del d.gs. n. 374 del 1999 e del d.m. 13 dicembre 2001, n. 485, anteriormente all’entrata in vigore del d.lgs. n. 141 del 2010, non è consentita l’apertura di una linea di credito utilizzabile mediante carta di credito di tipo revolving a tempo indeterminato a seguito di contratto promosso e sottoscritto presso un fornitore di beni e servizi convenzionato con l’intermediario finanziario ma non iscritto nell’elenco istituito presso l’UIC ex art. 3d.lgs. n. 374 del 1999; tale contratto è nullo ex art. 1418, primo comma, c.c. Così ha stabilito la Cassazione civile con la sentenza del 13 maggio 2025, n. 12838.
Appalti pubblici: legittime le successive determinazioni della soglia di anomalia, sino all’aggiudicazione > 09/06/2025 Con la sentenza n. 77 del 2025 la Corte Costituzionale ha dichiarato la non fondatezza – in riferimento agli artt. 3, 41 e 97 Cost. – delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 108, comma 12, cod. contratti pubblici, nella parte in cui consente, una volta prescelto il ricorso all’inversione procedimentale, successive determinazioni della soglia di anomalia, sino all’aggiudicazione, poiché tale meccanismo dà la possibilità di correggere, fino a che la gara non si è conclusa, eventuali distorsioni del confronto competitivo tra gli operatori economici causate da illegittime ammissioni o esclusioni dalla procedura.
Figli dei collaboratori di giustizia: vittime ''invisibili'' per lo Stato > 09/06/2025 Le raccomandazioni dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza
Perquisizioni: estese allo studio notarile le garanzie previste per gli studi professionali > 09/06/2025 Pronunciandosi su un caso “slovacco” in cui si discuteva della legittimità del provvedimento di perquisizione e sequestro disposto nei confronti di un notaio indagato per appropriazione indebita aggravata, la Corte EDU ha ritenuto, all’unanimità, che vi fosse stata la violazione dell'articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il caso, come anticipato, riguardava una perquisizione svolta all’interno dello studio notarile del ricorrente effettuata nel 2021 dalla Camera dei Notai della Slovacchia, mentre quest'ultimo era in congedo per malattia a seguito del suo presunto rapimento per un riscatto di 4 milioni di euro. La polizia aveva anche perquisito un'abitazione vuota appartenente al ricorrente. Entrambe tali perquisizioni e una successiva perquisizione della sua abitazione, riguardavano una presunta appropriazione indebita. Da allora il ricorrente è sotto inchiesta per appropriazione indebita aggravata e il procedimento è ancora in corso. La Corte EDU, nell’accogliere il ricorso, ha ritenuto che la perquisizione dello studio del notaio e della sua abitazione nonché il sequestro dei suoi dispositivi elettronici fosse illegittimo.
Contribuzione in agricoltura e contratto di soccida: le istruzioni dell’INPS > 08/06/2025 Le diverse tipologie, effetti previdenziali e l’invito a riesaminare i contenziosi pendenti (Circolare 21 maggio 2025, n. 94)
Il diritto matrimoniale oggi > 07/06/2025 Una rilettura degli articoli del codice civile fondativi della vita coniugale alla ricerca dei significati più profondi
Il Decreto Sicurezza 2025 è legge > 06/06/2025 Le principali innovazioni: sono introdotti nell’ordinamento 14 nuovi reati, inasprite alcune aggravanti, esteso il DASPO urbano e previste nuove disposizioni sulla cannabis
Lavoratori, niente reintegra ma solo indennizzo se la contestazione disciplinare è tardiva > 06/06/2025 La Cassazione si pronuncia su un caso ricadente ratione temporis nella disciplina dell’art. 18 St. Lav. così come modificato dalla Riforma Fornero (Cassazione n. 14172/2025)
Negatoria servitutis: accertamento proprietà proponibile con la prima memoria ex art. 183 c.p.c. > 06/06/2025 La pronuncia in esame Cass. civ., Sez. Unite, Sentenza, 30/04/2025, n. 11455, regola la questione se, proposta una domanda (nel caso, di “negatoria servitutis”), possa essere altresì proponibile, in conseguenza delle difese del convenuto, nelle prime memorie e dopo la prima udienza ex art. 183 c.p.c. (nella formulazione precedente l'art. 3 del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, al comma 12, lett. i e al comma 13 lett. b), una domanda di accertamento, con efficacia di giudicato ex art 34 c.p.c. (nel caso, della titolarità del diritto di proprietà per maturata usucapione).
Consiglio di Stato: concorso per 2 consiglieri > 06/06/2025 Selezione per l’assunzione di magistrati, domande entro il 26 giugno 2025
Falso in atto pubblico: negli atti notarili tutto è importante, anche data, luogo e soggetti presenti > 06/06/2025 È configurabile il reato di falso quando la falsità ricade, oltre che su contenuti alla prova dei quali l'atto è specificamente destinato, anche su requisiti formali e necessari dell'attestazione, quali i dati di presenza, relativi al tempo e al luogo di essa e di formazione dell'atto, asseverati dal pubblico ufficiale. In tale ipotesi, infatti, non può ritenersi sussistente il cd. falso innocuo, che è tale solo se la condotta, pur incidendo sul significato letterale di un atto, non incide sul suo significato comunicativo e non ne altera il senso in alcun modo. Così ha stabilito la Cassazione penale con la sentenza n- 16012/2025.
Il DOGE punta sull’IA per valutare le comunicazioni degli impiegati > 06/06/2025 Più efficienza nei controlli sulle email dei dipendenti pubblici, ma restano dubbi sulla discriminazione algoritmica
Cartella di pagamento: la relata in bianco non giustifica l’annullamento dell’atto impositivo > 06/06/2025 In caso di impugnazione la difformità tra le relate di notifica presenti su originale e copia non esime il giudice dall’esaminare il ricorso nel merito (Cassazione n. 12981/2025)
Reclamo avverso il rigetto di un permesso di necessità: troppo breve il termine di 24 ore > 06/06/2025 Con la sentenza n. 78 del 3 giugno 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 30-bis, comma 3, L. 26 luglio 1975, n. 354 nella parte in cui prevede che il provvedimento relativo ai permessi di cui all’art. 30 è soggetto a reclamo, da parte del detenuto, entro ventiquattro ore dalla sua comunicazione, anziché entro quindici giorni.
L’Intelligenza Artificiale sbaglia, l’avvocato paga > 05/06/2025 L’articolo trae spunto da una recente pronuncia resa nel Regno Unito dalla High Court of Justice e rappresenta l’occasione per riflettere sui rapporti tra avvocatura e tecnologie, su come l’intelligenza artificiale potrà cambiare la professione forense.
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